Settimana del 22 dicembre in evidenza


Viglia di Natale

Martedì 24 dicembre, Vigilia di Natale, ci saranno le Messe al mattino alle 07.00 e alla 09.00. Alla sera invece ci sarà la Messa della Vigilia alle 18.30 e la Messa della Notte alle 23.00.

Natale
Mercoledì 25 dicembre, giorno di Natale, ci saranno le Messe secondo l’orario festivo: 08.30 – 10.30 – 12.00 – 18.30.

Celebrazioni natalizie

Il programma e gli orari di tutte le celebrazioni natalizie sono su un foglio a parte che trovate in fondo alla chiesa. Si ricorda che dal 26 dicembre la Messa feriale delle 07.00 è sospesa e riprende il 2 gennaio.

 

Inizio del Giubileo 2025

Il Giubileo 2025 si aprirà ufficialmente il 24 dicembre 2024 alle ore 19.00, con il rito di Apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro. Domenica 29 dicembre 2024, Papa Francesco aprirà la Porta Santa di San Giovanni in Laterano. Il 1° gennaio 2025 verrà aperta la Porta Santa della Basilica papale di Santa Maria Maggiore. Infine, domenica 5 gennaio sarà aperta la Porta Santa della Basilica papale di San Paolo fuori le Mura. 

Oratorio

Dal 24 dicembre al 1° gennaio l’Oratorio resterà chiuso e riaprirà regolarmente giovedì 2 gennaio. 

Centro di ascolto parrocchiale Caritas

Il centro di ascolto parrocchiale della Caritas riaprirà l'8 gennaio 2025.  Per urgenze si può chiamare il numero di cellulare presente nel volantino.

La parola del Parroco

 Carissimi, è Natale, “è apparsa la grazia di Dio!” Grazia, gratuità, gratis … è sinonimo di bellezza. A Natale, nella bellezza dell’amore di Dio, riscopriamo pure la nostra bellezza, perché siamo gli amati di Dio. Nel bene e nel male, nella salute e nella malattia, nel benessere o nella sofferenza, felici o tristi, ai suoi occhi appariamo belli: non per quel che facciamo, ma per quello che siamo. Oggi Dio assume con amore la nostra umanità, la fa sua, “sposandola” per sempre.

Che cosa fare di fronte a questa grazia? Una cosa sola: accogliere il dono. Prima di andare in cerca di Dio, lasciamoci cercare da Lui, che ci cerca per primo. Non partiamo dalle nostre capacità o dai nostri meriti, ma dalla sua grazia, perché è Lui, Gesù, il Salvatore. Posiamo lo sguardo sul Bambino e lasciamoci avvolgere dalla sua tenerezza e chiediamoci: “Mi lascio amare da Dio? Mi abbandono al suo amore che viene a salvarmi?”. Un dono così grande merita tanta gratitudine. Accogliere la grazia è saper ringraziare. Natale è allora il tempo giusto per avvicinarci al tabernacolo, al presepe, alla mangiatoia, per dire grazie. Accogliamo il dono che è Gesù, per poi diventare dono come Gesù. Diventare dono è dare senso alla vita. 

Pensando alla nascita di Gesù, possiamo pensare anche alla nostra nascita: siamo venuti al mondo per un gesto di amore di chi ci ha voluto bene, i nostri genitori, Dio stesso. Ci rendiamo conto allora che la nostra vita non ci appartiene totalmente e noi non possiamo ritenerci i padroni assoluti di essa: la vita è un bene ricevuto che per natura sua tende a diventare bene donato! Dobbiamo passare continuamente dai “pugni chiusi” alle “mani aperte”: normalmente un neonato, nelle prime settimane di vita, tiene istintivamente i pugnetti chiusi; nel presepe, invece, il neonato Gesù è sempre raffigurato con le mani aperte, quasi a significare che fin dall’inizio della sua esistenza terrena la sua vita è amore e donazione. 

La gioia di questo Natale è però offuscata dalla tragedia della guerra che semina morte in tanti angoli della terra. Attualmente nel mondo sono attivi ben 56 conflitti armati, il numero più alto dalla Seconda Guerra Mondiale. “Quanta crudeltà”, ha ripetuto più volte Papa Francesco nell’Angelus di domenica scorsa, pensando soprattutto alla tragedia di Gaza. La pace cantata dagli angeli nella notte di Betlemme, per tanti nostri fratelli e sorelle appare lontana e irraggiungibile: preghiamo per loro, condividiamo la loro drammatica situazione con qualche scelta di sobrietà e compiamo qualche gesto di solidarietà concreta in loro favore. E più vicino a noi, nel nostro rione, nella nostra città, quante persone vivranno questo Natale nella fatica, nella solitudine, nella povertà: famiglie in difficoltà economica, disoccupati, anziani soli, malati, senzatetto, ecc. Preghiamo anche per loro e siamo vicini a loro con qualche gesto di altruismo e di solidarietà concreta. 

                                                              <Continua><Scarica il testo>






Altre notizie

Celebrazioni eucaristiche

Le Celebrazioni eucaristiche si svolgono secondo i seguenti orari:

  • Giorni feriali: Ore 7.00 - 9.00 - 18.30
  • Giorni festivi: Ore  8.30 - 10.30 -12.00 - 18.30

 

Recita del S. Rosario                                 

Ore 18.00 Tutti i giorni

                                                                                                                                                                                       <continua>

Lodi mattutine 

Ore 07:30 Le Celebrazioni delle Lodi mattutine  insieme ai salesiani addetti alla parrocchia tutti i giorni feriali.

Notiziario Ex allievi di Don Bosco

Nella sezione Ex allievi si possono trovare tutti i Notiziari dell'Unione Ex allievi di Don Bosco presso l'Opera salesiana di Testaccio dall'anno 2017. Vai al link per vederli e scaricarli.

Anno educativo pastorale 2024-2025

E' disponibile il libretto con le attività educative e pastorale per il 2024-2025.  Download libretto

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IV Domenica di avvento

22 dicembre 2024

Cappella di Santa Marta - San Pietro

Angelus

Angelus - Regina Cæli 2024

Angelus - Regina Cæli 2023

 

Commento alla Parola di Dio - IV Domenica di Avvento

Don Fabio Rosini, direttore del Servizio per le

Vocazioni della Diocesi di Roma




GAUDETE ET EXULTATE

Esortazione apostolica del Santo Padre sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo