Settimana del 12 ottobre in evidenza

Exallievi

In questa domenica 12 ottobre, gli Exallievi dell’Unione locale partecipano alla Messa delle 10.30 e si ritrovano in sala parrocchiale per un incontro.

 

 

Battesimo

In questa domenica 12 ottobre, nel pomeriggio alle 17.00, ci sarà il Battesimo di Fioretti Nicole.

 

 

Giubileo della Spiritualità Mariana

In questa Domenica 12 ottobre si celebra il Giubileo della Spiritualità Mariana con una Messa in Piazza San Pietro alle 10.30, presieduta dal Papa.

 

Caritas diocesana - Festa degli empori

Nella città di Roma sono aperti 6 Empori della Solidarietà, a cura della Caritas diocesana, che permette alle famiglie in difficoltà, segnalate dai Centri di Ascolto parrocchiali, di fare la spesa gratuitamente per alcuni mesi. Venerdì 17 ottobre dalle 16.00 alle 19.00 gli Empori potranno essere visitati per una conoscenza diretta del loro funzionamento: Emporio Casilino, Via Casilina Vecchia 19 – Emporio Montesacro, Parrocchia San Ponziano – Emporio Don Bosco, Parrocchia Don Bosco Cinecittà – Emporio Trionfale, Via Ireneo Affò 20 – Emporio Marconi, Parrocchia SS. Aquila e Priscilla – Emporio Spinaceto, Via Carlo Avolio 60.

Consiglio pastorale

Mercoledì 15 ottobre alle 20.45 l’incontro del Consiglio Pastorale Parrocchiale.

Gruppo Biblico e Lettori

Venerdì 17 ottobre alle 19.00, il 1° incontro di quest’anno del Gruppo Biblico e dei Lettori.

Giornata Missionaria Mondiale

Domenica prossima 19 ottobre, è la Giornata Missionaria Mondiale. Per l’occasione la Caritas parrocchiale organizza la Pesca di beneficenza, il cui ricavato sarà destinato alle Pontificie Opere Missionarie.

Canonizzazione di suor Maria Troncatti, Figlia Maria Ausiliatrice

Domenica prossima 19 ottobre alle 10.30 in San Pietro, sarà proclamata santa la suora salesiana Maria Troncatti, nata a Brescia nel 1833, missionaria in Equador per quasi 50 anni e morta nel 1969 in un tragico incidente aereo, ricordata come la «madrecita buena» («mammina buona») per tutti indistintamente. 

La parola del Parroco

  Carissimi, celebriamo oggi la XXVIII Domenica del Tempo Ordinario. Il vangelo odierno ci presenta il miracolo della guarigione di dieci lebbrosi da parte di Gesù. Partiamo dalle parole conclusive del brano: «La tua fede ti ha salvato», che sono il punto di arrivo di un cammino di fede scandito in tre tappe, segnalate dai lebbrosi guariti, i quali invocano, camminano e ringraziano.

Innanzitutto, l’invocazione: “Gesù, Maestro, abbi pietà di noi!”. I lebbrosi si trovavano in una condizione terribile, non solo per la malattia che, diffusa ancora oggi, va combattuta con tutti gli sforzi, ma per l’esclusione sociale: chi ne soffriva era emarginato e discriminato. Al tempo di Gesù, infatti, erano ritenuti immondi e in quanto tali dovevano stare isolati, in disparte (cf. Lv 13,46). Vediamo infatti che, quando vanno da Gesù, “si fermano a distanza”. Nonostante però la loro condizione invocano Gesù “ad alta voce” e, senza lasciarsi paralizzare dalle esclusioni degli uomini, gridano a Dio che non esclude nessuno. Ecco un primo insegnamento anche per noi, per non lasciarci paralizzare dalla solitudine e dallo sconforto: non chiudersi in se stessi e nei propri rimpianti, non pensare ai giudizi degli altri, ma invocare il Signore, perché il Signore ascolta il grido di chi è solo. Come quei lebbrosi, anche noi abbiamo bisogno di guarigione, tutti. Abbiamo bisogno di essere risanati dalla sfiducia in noi stessi, nella vita, nel futuro; da molte paure; dai vizi di cui siamo schiavi; da tante chiusure, dipendenze e attaccamenti: al gioco, ai soldi, alla televisione, al cellulare, al giudizio degli altri. Il Signore libera e guarisce il cuore, se lo invochiamo, se gli diciamo: “Signore, io credo che puoi risanarmi; guariscimi dalle mie chiusure, liberami dal male e dalla paura, Gesù”.

La seconda tappa è il “camminare”. Nel breve vangelo di oggi compaiono una decina di verbi di movimento. Ma a colpire è soprattutto il fatto che i lebbrosi non vengono guariti quando stanno fermi davanti a Gesù, ma dopo, mentre camminano: «Mentre essi andavano furono purificati», dice il vangelo. Vengono guariti andando a Gerusalemme, cioè mentre affrontano un cammino in salita. È nel cammino della vita che si viene purificati, un cammino che è spesso in salita, perché conduce verso l’alto. La fede richiede un cammino, un’uscita, fa miracoli se usciamo dalle nostre certezze accomodanti, se lasciamo i nostri porti rassicuranti, i nostri nidi confortevoli. La fede aumenta col dono e cresce col rischio. La fede procede quando andiamo avanti equipaggiati di fiducia in Dio. La fede si fa strada attraverso passi umili e concreti, come umili e concreti furono il cammino dei lebbrosi e il bagno nel fiume Giordano di Naaman, ricordato nella Prima Lettura.

L’ultima tappa è il “ringraziare”. Solo a quello che ringrazia Gesù dice: «La tua fede ti ha salvato». Non è solo sano, è anche salvo. Questo ci dice che il punto di arrivo non è la salute, non è lo stare bene, ma l’incontro con Gesù. La salvezza non è bere un bicchiere d’acqua per dissetarsi e basta, ma è andare alla sorgente, che è Gesù. Solo Lui libera dal male, e guarisce il cuore, solo l’incontro con Lui salva, rende la vita piena e bella. È bello vedere che quell’uomo guarito, che era un samaritano, esprime la gioia con tutto sé stesso: loda Dio a gran voce, si prostra, ringrazia. Il culmine del cammino di fede è vivere rendendo grazie. 

Possiamo domandarci: noi che abbiamo fede, viviamo le giornate come un peso da subire o come una lode da offrire? Rimaniamo centrati su noi stessi in attesa di chiedere la prossima grazia o troviamo la nostra gioia nel rendere grazie? Quando ringraziamo, il Padre si commuove e riversa su di noi lo Spirito Santo. Ringraziare non è questione di cortesia, di galateo, è questione di fede. Un cuore che ringrazia rimane giovane. Grazie è la parola più semplice e benefica che possiamo pronunciare.

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Altre notizie

Centro di ascolto

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Recita del S. Rosario                                 

Ore 18.00 Tutti i giorni

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Lodi mattutine 

Ore 07:30 Le Celebrazioni delle Lodi mattutine  insieme ai salesiani addetti alla parrocchia tutti i giorni feriali.

Notiziario Ex allievi di Don Bosco

Nella sezione Ex allievi si possono trovare tutti i Notiziari dell'Unione Ex allievi di Don Bosco presso l'Opera salesiana di Testaccio dall'anno 2017. Vai al link per vederli e scaricarli.

Anno educativo pastorale 2025-2026

E' disponibile il libretto con le attività educative e pastorale per il 2024-2025.  Download libretto

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XXVII Domenica del Tempo Ordinario

5 ottobre 2025

Piazza San Pietro

Angelus

Leone XIV - Angelus - Regina Cæli 2025

Papa Francesco - Angelus - Regina Cæli 2025

Angelus - Regina Cæli 2024

 

Commento alla Parola di Dio - XXVIII Domenica del T.O.

Don Fabio Rosini, direttore dell'Ufficio per la pastorale universitaria della Diocesi di Roma




GAUDETE ET EXULTATE

Esortazione apostolica del Santo Padre sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo


Celebrazioni eucaristiche

Le Celebrazioni eucaristiche si svolgono secondo i seguenti orari:

  • Giorni feriali: Ore 7.00 - 9.00 - 18.30
  • Giorni festivi: Ore  8.30 - 10.30 - 18.30