Commemorazione dei Martiri e Testimoni della fede del XXI secolo
Oggi, domenica 14 settembre, alle ore 17.00, c’è una Celebrazione Ecumenica per la Commemorazione dei Martiri e Testimoni della fede del XXI secolo, presieduta da Papa Leone nella Basilica di San Paolo fuori le Mura. Per partecipare alla celebrazione non è previsto alcun biglietto, l’ingresso è libero.
Giubileo della Consolazione
Lunedì 15 settembre alle ore 17.00, nella Basilica di San Pietro, Papa Leone presiederà una Veglia di preghiera “Ridare speranza, asciugando le lacrime”, in occasione del Giubileo della Consolazione. A questo evento giubilare sono particolarmente invitati, insieme ai loro familiari e amici, tutti coloro che stanno vivendo un tempo di dolore e afflizione, per malattie, lutti, violenze e abusi subiti.
Gita parrocchiale
Sabato 4 ottobre è proposta una gita parrocchiale al Santuario della Madonna della Mentorella e al Santuario della Madre del Buon Consiglio a Genazzano. Il programma e altre informazioni su un foglio a parte. Iscrizione entro il 28 settembre dal Parroco.
Lavori straordinari in seguito ai danni subiti da un fulmine
Nella notte del 21 agosto 2025 si è abbattuto sull’intera nostra struttura un fulmine che ha provocato vari danni sia all’Istituto che alla Parrocchia. In Parrocchia abbiamo subito i seguenti danni: il martello di una campana con la relativa scheda di alimentazione, la scheda madre della fotocopiatrice Toshiba, il modem e gli switch dell’impianto di rete e di telefonia, un condizionatore ad aria (fancoil) e una lavatrice bruciati. La somma totale dei danni subiti si aggira attorno ai 5.000 €. Chi volesse offrire un contributo economico per questa emergenza non prevista, può dare la sua offerta al Parroco o inviare un bonifico alla Banca Monte dei Paschi di Siena:
• Parrocchia Santa Maria Liberatrice
• IBAN: IT82 N010 3003 3180 0000 0004 949
• Causale: Danni fulmine
In questa domenica siamo invitati a celebrare la Festa dell'Esaltazione della Santa Croce. Il 14 settembre del 335 - quasi mille e settecento anni fa - una folla numerosa di fedeli si raccolse a Gerusalemme per la celebrazione della dedicazione della Basilica del Santo Sepolcro restaurata da Costantino; e in quella occasione si ricordò anche il ritrovamento del legno della santa Croce. Da quel giorno, a Gerusalemme, viene celebrata ogni anno questa festa. La Santa Liturgia prevede ancora oggi che il sacerdote celebrante alzi la croce e la diriga verso i quattro punti cardinali per indicare l'universalità della salvezza. Questa celebrazione ben presto si estese alle varie Chiese, in quelle d'Oriente prima iniziando da Costantinopoli, e in quelle d'Occidente poi, a partire da Roma.
Al tempo di Gesù, la croce era tra gli strumenti di supplizio più duri e crudeli. L’ignominia della croce, l’esservi inchiodati, era riservato agli schiavi e ai condannati per le peggiori malefatte. Da sempre l’uomo in quel segno ha visto la morte peggiore e non solo per il tipo di tortura che comportava, ma ancor più per l’umiliazione che infliggeva. Significava essere esposti al pubblico ludibrio e alla peggiore umiliazione. Ma allora, com'è possibile esaltare uno strumento di supplizio così abominevole e atroce? E non è insensato riservargli persino un giorno di festa?
Oggi noi cristiani celebriamo la croce e la sua esaltazione: celebriamo quel legno perché da strumento di morte è stato reso da Cristo segno visibile di vittoria. Gesù è stato anche lui legato e crocifisso, ma quando dopo tre giorni è risuscitato, si è definitivamente sganciato da quel legno, ha liberato se stesso e tutti noi dai vincoli della schiavitù e della morte. «Gesù ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’immortalità», dice San Paolo. Lo stesso Gesù aveva preannunciato: «Quando sarò innalzato sulla croce attirerò tutti a me». Questi sono i motivi della nostra festa, per questo noi guardiamo la croce, per ricordare l’amore che è stato profuso per noi su quel legno, ma ancor più per magnificare il Signore per la sua morte e risurrezione. La Chiesa con la festa dell'esaltazione della Santa Croce vuole mostrare a tutti l'indicibile amore di Gesù per gli uomini e per ciascuno di noi. Non cesseremo mai di ringraziare il Signore per il dono della santa Croce!
La Prima Lettura, ci ricorda la vicenda accorsa ad Israele mentre era nel deserto quando molti morirono per il morso di serpenti velenosi. In tale narrazione possiamo vedere anche la nostra personale situazione e la situazione di tanti popoli che ancora oggi sono morsi dalla piaga di innumerevoli "serpenti velenosi”: le tentazioni che ci attirano, i peccati che commettiamo, le ingiustizie e gli egoismi, i conflitti e le guerre, ecc. ........
Lodi mattutine
Ore 07:30 Le Celebrazioni delle Lodi mattutine insieme ai salesiani addetti alla parrocchia tutti i giorni feriali.
Notiziario Ex allievi di Don Bosco
Nella sezione Ex allievi si possono trovare tutti i Notiziari dell'Unione Ex allievi di Don Bosco presso l'Opera salesiana di Testaccio dall'anno 2017. Vai al link per vederli e scaricarli.
Anno educativo pastorale 2025-2026
E' disponibile il libretto con le attività educative e pastorale per il 2024-2025. Download libretto
Esaltazione della Santa Croce
14 settembre 2025
Piazza San Pietro
Leone XIV - Angelus - Regina Cæli 2025
Papa Francesco - Angelus - Regina Cæli 2025
Commento alla Parola di Dio - Esaltazione Santa Croce
Don Fabio Rosini, direttore dell'Ufficio per la pastorale universitaria della Diocesi di Roma
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Celebrazioni eucaristiche
Le Celebrazioni eucaristiche si svolgono secondo i seguenti orari: